Chi ha letto "Il principe crudele" sa che il personaggio di Taryn è uno dei più complessi da comprendere e, per molti, da digerire della saga: sono giustificate le sue azioni? E soprattutto, le sue motivazioni valgono il perdono del lettore? Poco ma sicuro, dal primo volume non è possibile avere molte informazioni a riguardo, ed è per questo motivo, al di sopra di tutti gli altri, per cui apprezzo molto l'idea dietro la realizzazione di questa novella: perché, al di là di tutto, essa fornisce risposte, che possono piacere o meno al lettore, ma che, al tempo stesso, gli danno modo di riflettere. Il racconto è breve e scorrevole: è pensato come una lettera di scuse da parte di Taryn alla sorella Jude, tramite cui le spiega come sono andate alcune vicende raccontate da Jude nel primo volume dal suo punto di vista. In conclusione, sentirsi speciali ed apprezzati vale la possibilità di ferire una persona a te cara? Io ho avuto modo di avere le mie risposte, e per tutte le altre persone che le desiderano: lettura consigliata!
