Things Your Mother Never Told You

L'album più audace di Jayne/Wayne County è forse anche uno degli album più importanti della sua epoca. Pubblicato nel 1979 proprio mentre la new wave stava vacillando sull'orlo di una sorta di audace passo avanti, Things Your Mother Never Told You è stata una delle spinte improvvise che l'hanno fatta precipitare al suo destino. L'elettro-punk inizia qui. Il produttore David Cunningham si prende solo una parte del merito; negli anni a venire avrebbe guidato i Flying Lizards nel regno dell'elettronica fortemente stilizzata. Ma le canzoni di County corrispondono alle sue ambizioni fino in fondo, dai paesaggi sonori aspri e striduli dietro le imprecazioni mormorate di "C3" alla paranoia pacata di "Waiting for the Marines" e fino a "Berlin", la canzone che traduce in parole tutto ciò che David Bowie (tra gli altri) ha cercato di trasmettere attraverso l'immagine e l'insinuazione. "Boy With the Stolen Face" e l'imbronciata e punitiva "Wonder Woman" sono gli archetipi delle Electric Chairs - una sorta di Stones in sala punk - come "Wall City Girl" è capace di rimandare ad uno dei classici brani estratti dalle raccolte Nuggets o Pebbles. La title track, nel frattempo, non ribolle solamente di tutte le promesse - sessuali e sociali - che hanno reso County la superstar che divenne, ma fa anche sapere agli ascoltatori perché nessuno ha mai veramente strappato quella sua corona.