This One's for the Dancer & This One's for the Dancer's Bouquet

Con questo album si chiude ufficialmente l'avventura di Moonface, progetto ideato dal canadese Spencer Krug, ai più noto per essere parte integrante di gruppi culto nordamericani quali Wolf Parade e Sunset Rubdown. La sua brillante ed eterodossa idea di musica indie si chiude con un ambizioso doppio album, dove convergono molteplici influenze dall'avanguardia al pop, passando ovviamente per la musica elettronica. Non a caso alla batteria in veste di ospite speciale troviamo un gigante quale Ches Smith (ECM Records, Tim Berne, Xiu Xiu) e l'altrettanto 'cruciale' Matana Roberts al sassofono. Una chiusura col botto insomma, in cui non sarà assolutamente difficile 'perdersi' mentalmente.