In questo libro la trama si sviluppa ulteriormente, concentrandosi su problemi di controllo sociale, potere e resistenza. La fase iniziale di questo romanzo mi è apparsa piuttosto "di passaggio": nuovi personaggi intriganti emergono e si delineano le basi che condurranno agli eventi della seconda metà del libro. A causa di ciò, l'inizio mi è sembrato leggermente più lento, ma ha presto preso slancio catturando completamente la mia attenzione. Sentivo una crescente necessità di scoprire l'evoluzione della trama e le reazioni dei protagonisti, portandomi infine a un finale esplosivo che mi ha letteralmente sbalordita e ha suscitato un desiderio irrefrenabile di mettere le mani sul seguito. Mi è mancato il ritorno delle scene tra Citra e Rowan, ma ho apprezzato l'introduzione, in ogni capitolo, delle pagine che svelano i pensieri del Thunderhead: comprendere meglio il suo funzionamento e le ragioni dietro il suo comportamento ha facilitato la mia empatia con questa intelligenza artificiale, portandomi a sviluppare una maggiore stima nei suoi confronti. Posso tranquillamente affermare che il Thunderhead è stato il vero protagonista di questa storia! Sembra quasi che Citra e Rowan siano stati marginalizzati (anche a causa dello stile poco introspettivo dell'autore). Il nuovo personaggio introdotto in questo libro non ha subito catturato la mia attenzione; ci è voluto un po' prima che riuscissi a capirlo e a farmelo piacere. Anche in questo secondo capitolo, l'ingegno dell'autore brilla: Neal Shusterman ha costruito un world building ricco e dettagliato, spiegandolo ai lettori con semplicità e chiarezza, arricchendolo con colpi di scena e spunti riflessivi. La serie "Falce" si consolida come un'affascinante e coinvolgente saga che stimola la riflessione del lettore, trattenendolo tra le sue pagine grazie a personaggi affascinanti e alla curiosità di scoprire ciò che l'autore ha in serbo. Dopo quel finale pieno di azione non vedo l'ora di poter iniziare il successivo!
