Tracce. L'opera di Marco Del Re

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<p>Catalogo di mostra, maggio - giugno 1975. A cura di Henry Martin. Testi di <strong>Fernanda Pivano, Maurizio Fagiolo, Henry Martin e Simone Carella</strong>. Una conversazione tra l'Artista e Fernanda Pivano. Numerose riproduzioni in nero dei dipinti, delle carte graffiate, dei disegni e pastelli in scatola, delle sequenze di polaroid e cartoline graffiate. Biografia ed elenco delle illustrazioni. Testo in italiano, inglese e francese</p> 4to. pp. 64. . Molto buono (Very Good). . . Galleria Schwarz [Fondazione Mudima, 1995] Giulivi Ariella e Trani Raffaella (a cura di), Arturo Schwarz. La Galleria 1954-1975. Milano, Fondazione Mudima, 1995. <p><em><strong>Marco Del Re,</strong> nato a Roma nel 1950, ha svolto la sua attività artistica fra Roma e Venezia fino all'inizio degli anni 90, praticando diverse tecniche: pittura, litografia, xilografia, monotipo,  ceramica,  gouache, inchiostri e soprattutto disegno che è alla base di tutte le suo opere.  Fondamentale il suo incontro con <strong>Arturo Schwarz</strong> che nel 1975 gli organizza una grande mostra, con 16 dipinti, 18 Carte graffiate, 7 disegni, 20 sequenze di polaroid e cartoline graffiate. La sua affermazione nel mondo dell'arte avviene però in Francia, quando agli inizi degli anni Novanta entra nella scuderia <strong>Maeght, </strong>affrontando nella loro stamperia le più svariate tecniche grafiche. La sua attività espositiva si è svolta, oltre che in Italia,  in Turchia, Giappone, Corea, Stati Uniti, Cina e soprattutto in Francia.</em></p>