E' inutile dirlo! Nonostante tutto continuerò a leggere la saga di Kay Scarpetta fino alla fine! Quest'ultimo libro della Cornwell certo non è più ai livelli dei primi. Il suo modo di scrivere è sempre scorrevole e piacevole, ma la trama del libro lascia davvero molto a desiderare! Spende pagine e pagine per descriverci certi nuovi personaggi, vedi Henry, l'amante di Lucy, e poi essi scompaiono dalla trama del libro senza essere sviscerati in pieno. Altre domande : la madre della ragazza uccisa è vittima o carnefice? Conosciamo l'assassino fin dal principio e cerchiamo di seguirne il profilo psicologico e di capire le ragioni che hanno indotto le sue azioni...... Perché disegnava dappertutto quel grande occhio come simbolo della sua presenza? Quale è stato il motivo principale che lo ha indotto ad uccidere la ragazza? Mi pare che non ci sia dato sapere.... Così come non ci è dato sapere tante altri particolari essenziali per la delineazione mentale di ognuno. Non parliamo poi del finale affrettato..... Mi ha dato l'impressione che qualche editore le abbia telefonato sollecitando il romanzo finito e dicendole..: "Patricia, butta giù le ultime due pagine e consegnaci il manoscritto che dobbiamo andare in stampa!". E lei le abbia scritte frettolosamente e distrattamente tanto per finirla lì! L'unico personaggio ancora vivo mi sembra soltanto Pete Marino anche se pure lui, più lentamente degli altri, si sta avviando immancabilmente verso il viale del tramonto!
