Trilogia del ritorno: L'amico ritrovato-Un'anima non vile-Niente resurrezioni, per favore

Non mi sofferto molto sull’amico ritrovato perché ha già moltissime recensioni ed è molto conosciuto. E’ stato il primo libro letto non da bambino ed è rimasto nel cuore. Per quanto riguarda “Un’anima non vile” non so perché questo romanzo non abbia avuto lo stesso successo dell’amico ritrovato, di certo lo meriterebbe. E’ un piacere scoprire ancora meglio come sono andate le cose dal punto di vista di Konradin e approfondire quindi la sua amicizia con Hans. Il terzo è meno riuscito e non capisco neppure molto il senso di inserirlo nella trilogia, avendo protagonisti molto diversi. Forse è importante cogliere anche la disillusione dell’autore, oltre a il suo entusiasmo dei primi due libri. Fantastico, decisamente consigliato, prezzo imbattibile!

Uhlman racconta, in tre romanzi brevi che si leggono tutti d'un fiato, quella che alla fine si riduce a essere sempre la stessa vicenda, ossia l'esperienza delle persecuzioni naziste durante e dopo il Terzo Reich. La prima è l'arcinota storia di due amici provenienti da due famiglie diametralmente opposte, trasposta anche in un bel film di fine anni '80 con Jason Robards Jr. come protagonista. Meritano qualche parola in più le altre due, ingiustamente meno famose rispetto a "L'amico ritrovato": "Un'anima non vile" è, sullo stile della "Lettera al padre" di Kafka, il racconto di "L'amico ritrovato" con narratore e co-protagonista invertiti, in modo da poter apprezzare entrambi i lati della storia e le sofferenze personali patite da un ebreo e da un ariano contrario alle persecuzioni. "Niente resurrezioni, per favore", invece, è il racconto della maturità: di come le persone in realtà non cambiano con il passare degli anni (almeno non tutte) e di come la forza di un'ideologia possa ancora, a decenni di distanza, far permanere la convinzione che il piano di sterminio fosse una cosa buona e giusta. Uno stile di scrittura asciutto, rapido e senza fronzoli, che catturerà qualsiasi lettore e lo lascerà solamente alla fine di ogni capitolo della trilogia.