Tutta la polvere del mondo in faccia. Quando guarire è un atto collettivo

Questo libro mi ha lasciata senza fiato su tutti i fronti: perché è scritto benissimo, con descrizioni su cui sono voluta tornare più volte per la loro bellezza e con metafore articolate talmente bene da far intendere (o meglio, "provare", sentire dalle viscere) stati d'animo e situazioni inimmaginabili; perché è lucido, esplicito e sincero nei confronti di chi legge; infine, perché è commovente e neanche poco, ma è scritto in modo così intelligente da avere anche un'ironia efficace, per altro senza preavviso e cogliendo il lettore del tutto alla sprovvista. Quindi mi sono sorpresa occasionalmente anche a sentirmi ridacchiare, da sola con il libro in mano. Insomma, durante questa lettura penso di aver assunto mille espressioni diverse e di aver fatto mille versi diversi tra singhiozzi e risate. Un libro da leggere e rileggere, consigliato a chiunque sia in cerca di una storia potente.

Basato su una storia vera che non avrebbe mai dovuto essere una storia vera. Il diario di Paola Tellaroli è spaventoso, forte e intimo, ma anche pieno di energia, resistenza e speranza. Adoro lo stile di scrittura di Tellaroli, così creativo che le parole escono dalle pagine come popcorn. È come se avesse portato la lingua italiana ad un corso avanzato di yoga e stretching, e di conseguenza la lingua italiana è diventata più flessibile, presente e divertente. Consigliatissimo!

Basato su una storia vera che non avrebbe mai dovuto essere una storia vera. È una storia spaventosa, intensa e intima ma che trasmette anche forza e speranza. Adoro il modo unico di scrivere di Tellaroli, è così creativo che le parole escono dalle pagine come popcorn. Lei porta la lingua italiana ad un corso di yoga con posizioni di stretching avanzate e, grazie a lei, la lingua è più flessibile, ricca e divertente. Altamente raccomandato!