Tutta la verità su Alice

Il libro racconta la storia di Alice, una adolescente che si ritrova in poco tempo ad essere emarginata per delle voci che girano nella scuola. Senza che qualcuno si chieda se siano vere o meno, le voci circolano e diventano sempre più pesanti e piene di offese, fino a quando Alice si ritrova completamente sola. Il libro, raccontato dal punto di vista dei diversi personaggi adolescenti, mostra come uno scherzo può degenerare e in poco tempo rovinare l'immagine e la vita di una persona, come alla fine persino quelli che dovevano essere gli amici veri, credono più alle voci che alla verità. Un libro con uno stile quasi colloquiale, scorrevole, che tratta un tema molto importante attraverso gli occhi dei personaggi coinvolti.

Alice Franklin vive in una piccola cittadina del Texas dove tutti conoscono tutti e dove le voci non tardano a diffondersi, come la voce che sia stata a letto con due ragazzi alla festa della ragazza più popolare della scuola o quella secondo cui abbia causato l’incidente del quarterback della scuola, distraendolo con messaggi poco opportuni. Due voci che hanno fatto di lei la ragazza più odiata della scuola e della città. Il libro è raccontato attraverso i punti di vista di diversi studenti che credono di sapere davvero tutta la verità su Alice. Sebbene normalmente preferisca i libri con un unico punto di vista, qui è fondamentale che diverse persone raccontino la storia che “sappiamo”. I narratori sono inaffidabili, più alta è la popolarità più bassa è la loro credibilità, ognuno nasconde dei segreti, amano nascondersi dietro quella facciata accuratamente costruita e preferiscono diffondere voci che incolpino gli altri di cose che in realtà hanno fatto loro. Ogni argomento è trattato con superficialità e probabilmente questa è una scelta molto azzeccata, il lettore non si aspetta che dietro dei pettegolezzi tanto crudeli si nasconda una mente molto intelligente.