Quando ho letto la trama del romanzo, temevo di trovarmi di fronte una storia pesante, infarcita di storia e politica ma non è stato così. Anzi, i riferimenti al contesto storico e sociale sono un ottimo sfondo, mai noioso, alla storia di amicizia tra Elisa e Fatima. Anche se molto diverse tra loro caratterialmente, fisicamente e dal punto di vista religioso, sapranno condividere un legame duraturo anche se abbastanza travagliato dalle esperienze che entrambe faranno nella loro vita. Ho letto questo libro godendomi ogni pagina, e giunta alla fine sono stata più che contenta di averci dedicato del tempo. Cercherò altri libri dell'autore, il suo stile è degno di nota e i suoi personaggi sono estremamente realistici.
L' ultimo harem
Elisa e Fatima, amiche da sempre, quasi sorelle nonostante la prima sia un'armena cristiana e la seconda una circassa maomettana, condividono gioie e dolori fin da bambine. Insieme hanno vissuto il dramma della perdita dei genitori, insieme sono state rapite da un mercante di schiave, insieme hanno affrontato la vita nell'harem di Costantinopoli. Quando, nel 1909, il sovrano è costretto all'esilio, le due amiche si ritrovano inevitabilmente a confrontarsi con il mondo esterno. Le loro strade si separeranno, ma Elisa e Fatima resteranno sempre legate, a dispetto del destino avverso. In questo libro due donne percorrono il cammino della ricerca di sé, sullo sfondo degli eventi che hanno segnato inevitabilmente gli inizi del ventesimo secolo: l'inesorabile declino dell'impero ottomano, il genocidio degli armeni, la Prima guerra mondiale.
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Anna Massarelli 04 marzo 2017
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Alessandra Cosentino 06 novembre 2013
Ho dato 5 stelline a questo romanzo perchè l'ho trovato estremamente coinvolgente dalla prima all'ultima pagina. La lettura è scorrevole, personaggi e ambientazioni ben descritti. Ho apprezzato talmente tanto questa storia che credo che cercherò altri libri di Prange.
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MADDALENA BINDELLI 27 agosto 2010
Un libro coinvolgente e mai noioso, degno del suo scrittore, Peter Prange, di cui ho particolarmente apprezzato anche il primo libro, "La congiura di Bernini". La trama è appassionante, ricca di colpi di scena, accurata dal punto di vista storico ma senza eccessivi dettagli che non riguardano direttamente la storia narrata. I personaggi, come tutti quelli di questo autore, sono assolutamente credibili, ricchi di tutti i sentimenti, più o meno nobili, che ci possono permettere di dire, con pieno diritto, "io appartengo alla razza umana".
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