Until the Hunter

Hope non è una musicista particolarmente 'veloce': le ci son voluti vent'anni per realizzare quattro Album con i Mazzy Star, e "Until The Hunter" arriva dopo sette anni dalla precedente prova con Colm O'Ciosoig per i Warm Inventions. La track list contiene ballate sommesse, contraddistinte da una sobria bellezza e dalla voce senza tempo di Hope. Sono canzoni che sembrano andare alla deriva su una nuvola di arpeggi acustici, tastiere brillanti e una pigra slide a volte delicatamente sospinte da una batteria spazzolata, e a volte lasciate fluttuare liberamente. L'uso molto personale del vibrafono e un paio di tracce che trascendono in minima parte gli ormai familiari orizzonti musicali, costituisco la vera sorpresa di questa release. "Let Me Get There", un duetto con Kurt Vile, è un pezzo che scorre libero in un groove soul Memphis style, dove la Sandoval sembra stranamente a suo agio, mentre Vile dà l'impressione di non essere all'altezza e di aver imparato a malapena il testo della canzone. E' un peccato che Hope abbia scelto lui come partner. "Into The Trees" è una ballata psych-folk che si svolge molto lentamente, una canzone atipica che cattura l'ascoltatore con i nebulosi accordi dell'organo e la voce spiritata della Sandoval. Dura nove minuti, ma dà l'impressione di poter continuare ben oltre. Il resto di "Until The Hunter" è pienamente all'altezza degli standard di Sandoval & O'Ciosoig, con ballate spezzacuore come "The Peasant", in stile Mazzy Star, la bella "Day Disguise", due languide folk song, "The Hiking Song" e "A WonderfulSeed" e anche due motivi di carattere più vivace come "I Took A Slip" e "Isn't It True". Anche in questa release, i Warm Inventions si confermano maestri nel creare ambientazioni atmosferiche perfette per la voce di Hope. Anche gli arrangiamenti più estesi e le canzoni orecchiabili contribuiscono ad innalzare il livello qualitativo dell'incisione. Senza alcun dubbio, il duo ha realizzato un altro bellissimo disco che conferma la classe indiscussa della Californiana. E' vero che ci son voluti sette anni di attesa per la sua realizzazione, ma credo che ne sia valsa la pena.