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Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2016
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La commedia umana di Alicia Giménez-Bartlett, il racconto della moderna lotta di classe, della guerra dei sessi, sotterrato e nascosto cuore pulsante di ogni società. Il romanzo vincitore del Premio Planeta 2015.
«Un romanzo ironico e spregiudicato sulla lotta di classe e di genere» – Stefania Parmeggiani, la Repubblica
«Un romanzo di rara potenza, una narrazione trascinante dalla prima all'ultima pagina, un referto spietato che certifica "il declino e la caduta" di questo Occidente, in una Barcellona mai nominata, dove la nudità degli uomini del titolo non è metaforica ma reale» – Bruno Gambarotta, TuttoLibri-La Stampa
«Alicia Giménez-Bartlett è un'acutissima osservatrice sociale» – Lara Cirinò, D - la Repubblica
Irene è una donna ricca, proprietaria di un'impresa ereditata dal padre che dirige con impegno e soddisfazione. Improvvisamente lasciata dal marito, l'unica sua reazione è quella di licenziarlo dall'azienda di famiglia, consapevole che il loro legame era stato sin dall'inizio non d'amore ma di convenienza. Javier è un professore di letteratura. Licenziato per i tagli dovuti alla crisi, perde quelle poche ore di lezione che gli permettevano di vivere una vita degna. Per Javier l'improvvisa disoccupazione comporta un cambio drastico e cade in depressione. Fin quando la possibilità di una professione inaspettata, lo spogliarellista, non lo smuove dalla sua inerzia. Accanto a Irene e Javier ci sono Ivan, sensibilità da bassifondi e humour brutale, e Genoveva, «donna senza legami». Man mano le vite dei personaggi entrano in contatto e in collisione: i loro destini si intrecciano, nascono relazioni sorprendenti, di affetto, di necessità, di convenienza, di dominio. Alicia Giménez-Bartlett, nel ritmo magistrale dei dialoghi e dei monologhi, racconta senza eguali la crisi economica contemporanea, l'avvento della prostituzione maschile, la rappresentazione di una classe emergente di donne che ha superato i pregiudizi dell'identità femminile. Racconta uomini e donne al tempo stesso consapevoli e smarriti, sognatori e indifferenti, vincenti e sconfitti: i suoi uomini nudi.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Uno dei pochi libri la cui trama non è riuscita a coinvolgermi ed appassionarmi.
È un romanzo sul presente che stiamo vivendo: un professore giovane perde il lavoro a causa della crisi economica e finisce ad esibirsi in strip club. Una donna assegna la precedenza alla carriera professionale rispetto a qualsiasi altra scelta. Questo uomo e questa donna entrano in contatto con conseguenze imprevedibili. Un romanzo asciutto e veloce, è geniale il fondersi dei pensieri e dei ragionamenti dei personaggi, tutti in prima persona. Sono sofferte le diverse esperienze, che si mescolano e si sovrappongono in un ordinato intreccio narrativo. Grandiosa, come sempre la Bartlett.
C'è la borghesia industriale da cui proviene Irene, orfana di madre, destinata a succedere al padre nella guida dell'impresa di famiglia, che viene abbandonata dal marito per una giovane interprete. C'è Javier, il borghese piccolo, piccolo, che resta vittima della crisi economica e perde il lavoro di insegnante part-time presso un istituto di suore. C'è Genoveva, inquieta e facoltosa cinquantenne votata al "tutto e ora, prima che sia troppo tardi". Infine, c'è Ivan, emerso da un contesto familiare lacerante e squallido, dotato di quella carica vitale che si dice propria di coloro che non hanno nulla, ma proprio nulla, da perdere. Tutti gravitano attorno ad un locale che propone strip-tease al maschile (donde il titolo). Nonostante la lunghezza (oltre 400 pagine), la narrazione risulta fluida anche sulla scorta di un geniale, continuo spostamento dell'io narrante dall'uno all'altro personaggio, con un succedersi repentino di introspezioni che inducono il lettore ad interrogare frequentemente se stesso. Il finale non ha la caratura alla quale ci ha abituati Alicia: arriva improvviso, forse troppo frettolosamente rispetto al ritmo del romanzo, e sembra della serie "è ora di finirla"!
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