Questo è un ottimo film per potersi immergere nel clima che si viveva durante la Guerra Fredda. Esso, infatti, affronta il tema della preparazione e della determinazione del personale militare in attività presso una base aerea dell’aeronautica degli Stati Uniti, dotata di bombe e missili nucleari, durante gli anni più “caldi” di quel periodo storico. Basti pensare che l’anno di realizzazione del film è il 1962, proprio l’anno della terribile Crisi di Cuba, quando missili strategici nucleari sovietici furono installati sull’isola caraibica, distante poche miglia dalle coste statunitensi e che per poco non portarono allo scoppio di un conflitto tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Tra le caratteristiche più rimarchevoli dell’opera vi sono sicuramente le immagini dei possenti bombardieri B-52, soprattutto quando vengono ritratti nella fase d’addestramento degli equipaggi al decollo su allarme, andando a costituire un quadro veramente spettacolare e impressionante. Da rilevare poi l’interpretazione convincente di Rock Hudson che da vita al protagonista della vicenda, chiamato dai vertici della Forza Aerea a raddrizzare l’operatività e la prontezza della base. Non mancano spunti di riflessione sulle conseguenze che l’impegno nell’assolvere il proprio dovere determina sulla vita affettiva e sociale del protagonista.
