Visto per caso: Solito banale repertorio americano di omicidi efferati di ragazzi e ragazze di bella presenza commessi di notte in campagna con particolare sadismo e violenza da un orrendo e invulnerabile mostro mascherato che sarebbe morto annegato da bambino per poi risorgere e uccidere per vendicare la madre serial-killer di teenagers in calore uccisa da una delle sue vittime. Dietro a questo e altri film del genere ci sono pochissime idee nuove e molto vetusto bigottismo misogino e puritano, se si esclude qualche breve scena d’amore inserita tanto per riempire i vuoti della semplice trama tra un delitto e l’altro. Ennesima brutta copia di una mediocre imitazione di un vecchio thriller di Carpenter di discreto successo girata solo per spaventare un pubblico facilmente impressionabile e fare dei soldi facili. Se con questa serie di horror-thriller sono arrivati quasi a quota tredici film sicuramente avranno un pubblico abbastanza vasto dalla memoria corta a cui va bene tutto ma agli spettatori dai gusti più vari questi horror rifatti in serie fanno rimpiangere altri film commerciali di tutt’altro genere, compresi dei più gradevoli film per guardoni da cinema a luci rosse.
