La versione di Mike

"La versione di Mike" è l'ideale testamento spirituale di un uomo che, pur con i suoi innegabili limiti e difetti, ha di fatto giocato un ruolo cardine nella formazione di una coscienza nazionale nell'Italia del dopoguerra ed i cui programmi hanno contribuito in modo decisivo all'alfabetizzazione delle masse in un'epoca in cui i dialetti erano gli idiomi parlati dalla maggioranza. Scusate se è poco. Il libro non racconta la carrellata di successi e programmi fatti da un personaggio televisivo bensì la storia che sta dietro questo famoso personaggio della tv che innanzitutto è stato un uomo, che oltretutto ha vissuto in anni in cui il mondo intero è stato scosso da vicende epocali e terribili come la Seconda Guerra Mondiale. Un racconto che lascia il lettore incollato al libro dalla prima all'ultima pagina.

Personalmente ho sempre apprezzato Mike Bongiorno; mi piacevano i suoi programmi ma anche quello che ha rappresentato nella storia della televisione. Grazie a questo libro ho scoperto che Mike, invece, non solo ha tenuto a battesimo la televisione italiana, ma ha fatto molto di più contribuendo attivamente, in primis, all'unione linguistica dell'Italia e degli italiani. Mi ha appassionato molto la parte dove descrive la nascita della televisione commerciale e lo spirito con cui si è lanciato in questa avventura, ma non solo: ha sempre vissuto sul filo del rasoio, come racconta lui stesso, ma la vita l'ha premiato regalandogli tante soddisfazioni. Si è saputo adattare ai tempi che cambiavano e ad ogni situazione che gli si è presentata... Ho avuto l'impressione di leggere la vita avventurosa di un parente anziano che racconta avvenimenti lontani, eppure noti a tutti, come la seconda guerra mondiale, che ha vissuto in prima persona... io l'ho trovato per certi versi un libro istruttivo...

Mike Bongiorno come non lo avete mai visto ne' sentito. Non sono mai stata un'appassionata dei suoi quiz e ho sempre reputato il suo un caso mediatico fondato solo sulla fortuna: quella di essersi trovato al posto giusto al momento giusto, diventando suo malgrado il beniamino degli italiani. Questo libro semplice, immediato, sincero(sembra di sentire prorpio lui parlare, con una serie di intercalari che chiedono di credere alle sue parole, perché persino a lui paiono eventi e fatti incredibili quelli della sua vita) ti fa vedere in controluce anche i suoi meriti effettivi e la spontaneità straordinaria di un uomo che è a ragione un mito. Si tratta di un libro che si beve, non si legge e che apre nuova luce su un uomo, un artista e un fenomeno mediatico che dura da ben sessant'anni.