Vetrine di libertà. Libreria delle Donne di Milano, ieri, oggi - copertina
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Vetrine di libertà. Libreria delle Donne di Milano, ieri, oggi
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Quando la Libreria delle donne di Milano lasciò via della Dogana per trasferirsi in via Pietro Calvi 29 una delle vetrine fu dedicata ad accogliere ed esporre opere d’arte. Da allora una trentina di artiste si sono avvicendate nella Quarta Vetrina. “L’arte non è universale perché supera la differenza tra uomini e donne, ma perché la rappresenta attraverso l’ineliminabile movimento tra chi crea e chi guarda”, scrive Francesca Pasini in catalogo. Le opere delle 30 artiste esposte dal 2015 in una delle vetrine della Libreria, nel programma “Quarta Vetrina”, insieme a quelle donate nel 1975, da un lato, restituiscono la storia che è parte integrante della mostra con una serie di incontri culturali e politici. Dall’altro, intrecciandosi con la pratica della Libreria, mostrano che la libertà delle donne è venuta al mondo. È in atto un cambio di civiltà di cui l’arte, a partire dalla preistoria, è figura reale, simbolica, metaforica.

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<p>Catalogo della mostra di Milano, Fabbrica del Vapore, 1 aprile - 6 giugno 2019 -- Brossura editoriale con bandelle, 192 pagine riccamente illustrate a colori. Ottima copia -- Quando la Libreria delle donne di Milano lasciò via della Dogana per trasferirsi in via Pietro Calvi 29 una delle vetrine fu dedicata ad accogliere ed esporre opere d'arte. Da allora una trentina di artiste si sono avvicendate nella Quarta Vetrina. "L'arte non è universale perché supera la differenza tra uomini e donne, ma perché la rappresenta attraverso l'ineliminabile movimento tra chi crea e chi guarda", scrive Francesca Pasini in catalogo. Le opere delle 30 artiste esposte dal 2015 in una delle vetrine della Libreria, nel programma "Quarta Vetrina", insieme a quelle donate nel 1975, da un lato, restituiscono la storia che è parte integrante della mostra con una serie di incontri culturali e politici. Dall'altro, intrecciandosi con la pratica della Libreria, mostrano che la libertà delle donne è venuta al mondo. È in atto un cambio di civiltà di cui l'arte, a partire dalla preistoria, è figura reale, simbolica, metaforica. ARTISTE: Carla Accardi, Paola Anziché, Marina Ballo Charmet, Mirella Bentivoglio, Valentina Berardinone, Tomaso Binga, Enrica Borghi, Alessandra Caccia, Chiara Camoni, Nilde Carabba, Alice Cattaneo, Vittoria Chierici, Gabriella Ciancimino, Dadamaino, Marta Dell'Angelo, Amalia Del Ponte, Paola Di Bello, Elisabetta Di Maggio, Elena El Asmar, Bruna Esposito, Stefania Galegati, Goldschmied e Chiari, Sophie Ko, Christiane Löhr, Loredana Longo, Claudia Losi e Sabrina Mezzaqui, Paola Mattioli, Marzia Migliora, Concetta Modica, Maria Morganti, Margherita Morgantin, Ina Otzko, Maria Papadimitriou, Angela Passarello, Annie Ratti, Caterina Saban, Elisa Sighicelli, Eugenia Vanni, Grazia Varisco, Nanda Vigo, Tori Wrånes.</p>.

Immagini:

Vetrine di libertà. Libreria delle Donne di Milano, ieri, oggi

Dettagli

27 agosto 2020
90 p., ill. , Brossura
9788874527809
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