The Village di Manoj Night Shyamalan - DVD
The Village di Manoj Night Shyamalan - DVD
Dati e Statistiche
Salvato in 6 liste dei desideri
The Village
Disponibilità immediata
35,00 €
35,00 €
Disp. immediata

Descrizione


Covington Pennsylvania è una tranquilla cittadina circondata da una bellissima foresta dove vivono strane creature mai viste. I cittadini di Covington sanno della loro esistenza ma vivono secondo il motto "Voi non venite nel nostro villaggio, e noi non verremo nella vostra foresta". Ma un giorno la cittadina viene attaccata.

Informazioni dal venditore

Venditore:

Dettagli

2004
DVD
8007038053840

Informazioni aggiuntive

  • Buena Vista Home Entertainment, 2016
  • Videosystem
  • 107 min
  • Italiano (DTS 5.1);Inglese (DTS 5.1)
  • Italiano; Inglese; Inglese per non udenti; Serbo-croato; Sloveno
  • 1,85:1 Wide Screen
  • dietro le quinte (making of); scene inedite in lingua originale; cortometraggio; foto

Valutazioni e recensioni

  • RINO
    Bryce Dallas Howard: che esordio!!!

    Si commetterebbe un errore nel considerarlo un thriller o un fantasy, perché "The Village" è soprattutto un film d'Amore. Ditemi se non è proprio l'Amore che muove questo film, così come il mondo. Ditemi se non è la protagonista di questa storia (Bryce Dallas Howard) a muovere i nostri cuori, spingendosi (e spingendoci) al di là del buio, delle paure e dell'ignoto, passando, come Orfeo, attraverso l'Inferno: è cieca come l'Amore ma vede più di tutto e tutti. Comunque, anche il protagonista maschile (Joaquin Phoenix) non scherza: sa amare in silenzio ma a tal punto da mettere in repentaglio la propria vita per la sua metà... Per Bryce Dallas Howard è stato, come si suol dire, un battesimo del fuoco: splendida la sua interpretazione, così come il suo personaggio che, come detto, è il motore di tutto. Per gli altri attori (Joaquin Phoenix, William Hurt e soprattutto Adrien Brody) è stata, più che altro, l'ennesima riconferma delle loro doti artistiche. Su M. Night Shyamalan basta dire che due scene, da sole, valgono il prezzo del biglietto: il pre e post pugnalata e soprattutto quella (con tanto violini) in cui "la prende per mano", perché da quel momento in poi il film non ce la lascia più.

  • Un film dai mille significati, finale a sorpresa con morale e insegnamento. La pellicola è del maestro Night Shyamalan dalla trama originale, mai banale e fotografia eccezionale. Il film era stato pubblicizzato come un horror ma è difficile racchiuderlo solo in questo unico genere visto che praticamente è un thriller dal finale inaspettato. Se siete appassionati e amate questo genere, non potete non darci un’occhiata. E’ difficile riassumere la trama senza fare spoiler quindi vi consiglio la visione, questo regista è davvero una garanzia

  • Davide Miserendino

    Al quarto film, M. Night Shyamalan conferma la caratura di autore. Lungi dall’essere compreso, anche dalla critica più attenta che gli riconosce in egual misura maestria e furbizia, il regista confeziona uno dei film più intelligenti e sottovalutati degli ultimi anni. Una comunità rurale vive ai margini di un bosco dalle presenze minacciose. La labile quiete verrà messa in crisi da una serie di eventi che cambieranno per sempre il villaggio. Lucida riflessione sui temi archetipici del cinema del regista. La paura prima di tutto. In tutte le sue declinazioni più sfumate: intime, individuali, collettive ed infine sociali. Come essa determini e controlli l’organizzazione sociale ed, in ultima analisi, ogni singola scelta individuale. L’inevitabilità del male. Il male peggiore di ogni altro, quello che nasce dall’innocenza. Perché incolpevole, ma non meno letale. Amorale, non criminale, non vigliacco, non escludibile. Struggente l’urlo straziato dell’innocenza perduta. Nulla potrà più essere, di ciò che era. Altro tema caro all’autore. Sceneggiatore e regista raffinatissimo, Shyamalan ha la summa colpa di saper coniugare intrattenimento e intelligenza. Lo spettatore non si scoraggi.

Conosci l'autore

Foto di Joaquin Phoenix

Joaquin Phoenix

1974, San Juan, Portorico

"Nome d'arte di Rafael Bottom, attore statunitense. Comincia la carriera (con il nome di Leaf P.) in alcuni telefilm, prima di passare al grande schermo nel 1986 con Spacecamp (Campeggio spaziale) di H. Winer. Dopo la morte del fratello River (1993), lascia le scene per due anni prima di tornare a recitare con il suo vero nome in Da morire (1995) di G. Van Sant, in cui interpreta un giovane plagiato dalla bellezza di N. Kidman. Dopo altri ruoli secondari in U-Turn (1997) di O. Stone e 8mm (1999) di J. Schumacher, ottiene un grande successo interpretando il crudele imperatore Commodo in Il gladiatore (2000) di R. Scott. Lavora in seguito con M.?Night Shyamalan (Signs, 2002; The Village, 2004), T.?Winterberg (Le forze del destino, 2003) e T. George (Hotel Rwanda, 2004; Reservation Road, 2007)...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it