Vinili di Martina Arroyo

Soprano statunitense. Debuttò in campo operistico nel 1958, ma solo a metà degli anni '60 ebbe inizio la sua carriera internazionale, che la rivelò una delle voci di colore più interessanti della sua generazione. Sebbene con poche registrazioni discografiche (Vespri siciliani, Ballo in maschera, Forza del destino) e rare apparizioni in Italia, fu assidua nel repertorio verdiano, ove ebbe modo di far brillare soprattutto la singolare purezza e morbidezza del registro acuto. Notevoli anche le sue interpretazioni mozartiane (donna Anna) e pucciniane (Butterfly, Turandot). Si è ritirata nel 1989.