Vita di Henry Brulard - Stendhal - copertina
Vita di Henry Brulard - Stendhal - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 12 liste dei desideri
Letteratura: Francia
Vita di Henry Brulard
Disponibile (Consegna non garantita entro Natale)
12,35 €
-5% 13,00 €
12,35 € 13,00 € -5%
Disponibile

Descrizione


In bilico tra romanzo di formazione e libro di memorie, senza essere né l'uno né l'altro, l'Henry Brulard è un autoritratto intimo fin troppo scoperto, la stenografia del cuore e della mente di un affabulatore geniale.

«Tutto si può conoscere eccetto sé stessi», scrive Stendhal. Eppure dopo Ricordi di egotismo (1832), prova una seconda volta a compiere un «esame di coscienza con la penna in mano» nella incompiuta Vie de Henry Brulard (1835-36), dove ricostruisce la propria infanzia e adolescenza, dal 1793 fino all'arrivo a Milano nel giugno del 1800 al seguito dell'esercito di Napoleone. Celandosi dietro un personaggio fittizio, uno dei tanti suoi doppi, tenta la strada dell'autobiografia romanzata costruita in buona parte con materiali autentici. Nel cortocircuito che si innesca tra narratore e protagonista non è difficile riconoscere molti tratti della vita dello scrittore: l'insofferenza nei confronti di Grenoble e di un milieu bigotto e conservatore; l'astio verso il padre, tirannico e reazionario, e l'adorazione per la madre per la quale prova un trasporto amoroso descritto senza falsi pudori; i precoci sentimenti anticlericali e l'appassionato patriottismo che annuncia il futuro seguace del Bonaparte.

Dettagli

20 gennaio 2022
320 p., Brossura
Vie de Henri Brulard
9788811000822

Conosci l'autore

Foto di Stendhal

Stendhal

1783, Grenoble

Pseudonimo di Henri Beyle. A sedici anni si trasferisce a Parigi dove si impiega al ministero della Guerra. Nel 1800 raggiunge l'armata napoleonica in Italia e lavora come impiegato nell'amministrazione imperiale, viaggiando in Germania, Austria e Russia. Dopo la caduta di Napoleone si stabilisce in Italia, abitando soprattutto a Milano. Torna a Parigi nel 1821, vive collaborando a riviste con articoli di critica artistica e musicale. Dopo la rivoluzione del 1830 e l'avvento di Luigi Filippo viene nominato console a Civitavecchia. Muore a Parigi. Le sue opere principali sono: "Considerazioni sull'amore" (1822), "Il Rosso e il Nero" (1830), "La Certosa di Parma" (1839), "La Badessa di Castro" (1839), "Vita di Henry Brulard" (1890), "Ricordi d'egotismo" (1892), "Lucien Leuwen" (1894).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it