Il volere che si fa norma. Quaderno secondo. Volontà e arbitrio
Volontà e arbitrio sono vicini nella teoria e nella pratica, ma se la prima ha qualcosa di neutrale e conformista, il secondo sembra rompere gli schemi e le parole: c'è il libero arbitrio, cui in genere si associa un significato positivo, ma c'è anche l'arbitrio mero, che non piace all'ordinamento. La volontà può essere viziata o simulata, ma non raccoglie giudizi severi; l'arbitrio, invece, è sempre sotto esame. Nel segno di volontà e arbitrio, il volume attraversa segmenti capitali dell'ordinamento (dalla teoria generale del contratto al testamento, dal diritto delle persone alla responsabilità civile, dalla vendita alla clausola di c.d. «roulette russa»); nel segno del metodo interdisciplinare, esso raccoglie contributi di diversa provenienza e sensibilità (dal diritto romano alla filosofia, dal diritto civile al commerciale, con ampie escursioni nella storia e nella comparazione). Ne emerge un quadro necessariamente provvisorio: anziché negarsi l'un l'altro, i due poli di volontà e arbitrio tendono a coesistere, e devono continuamente riposizionarsi e riequilibrarsi.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it