Zero gravity

Sto cercando di leggere Zero Gravity di Woody Allen, nella traduzione in lingua italiana. Povero Sig.Allen, ci avrà lavorato tanto, avrà esplorato le boscaglie dove si annidano i più succulenti nomi e cognomi inventanti adatti ad un racconto letterario. Sig. Allen mi dispiace, anzi trovi lei una soluzione, perché questo rischia di rovinare il piacere a tanti appassionati del suo genere, del suo personaggio. E’ un continuo susseguirsi di nomi, cognomi, riferimenti. Tutto amabilmente non tradotto, lasciato in lingua originale, facendo perdere il cinquanta percento del gusto o come direbbe lei sig. Allen procedendo per continui coiti interrotti. Come direbbe lei, le faccio un esempio, è come se tutto stesse procedendo bene, ci siamo intesi, poi un nome, in lingua originale e devi fermarti, rileggere, riflettere, che poi alla fine, dopo troppi nomi così da rileggere, riflettere, eccetera, poi ti passa anche il piacere e ti ritiri su i pantaloni. Mi faccia sapere.

"Nessuno può nascondersi da Dio, ma a volte basta un paio di baffi finti per mandarLo in confusione." . Chi mi conosce sa bene quanto io ami #WoodyAllen e, quando ho letto la notizia di questa sua raccolta di racconti in uscita in contemporanea con gli USA, ho avuto un sussulto! Ringrazio dunque @lanavediteseo sia per avercela portata in Italia che per la copia inviatami . La raccolta è composta da 19 racconti di cui 18 veramente molto brevi, in cui si respira la classica ilarità del nostro Woody, le sue classiche atmosfere in contesti talvolta surreali ma anche più che reali. L'ultimo racconto invece è lungo una cinquantina di pagine e potrebbe davvero essere la base di un suo film (e spero proprio che lo farà) dove ci parla della Manhattan degli anni 70, descrivendola col suo stile inconfondibile, e la storia d'amore di due persone molto particolari (non dirò di più per non farvi spoiler) . Ho adorato questa raccolta perché ci presenta Woody nelle sue varie sfaccettature: acuto, ironico e assolutamente spiazzante! Pensate che in alcuni dei suoi racconti si parla di galline annoiate o di persone rinate in aragoste, cavalli pittori o star del cinema decadute. Insomma ce n'è per tutti i gusti fino ad arrivare all'ultimo racconto, il più lungo come vi dicevo, che è una vera e propria consacrazione di questo testo e che ci fa respirare quella che potrebbe tranquillamente essere la sceneggiatura di un suo film. Nella Manhattan a cui lui è tanto legato come ben sappiamo . Sono riuscito a incuriosirvi? Vi piace Woody Allen?