Akira è un ragazzo distrutto dal suo impiego da schiavo aziendale. Lavora, dorme poco, muore dentro un po’ ogni giorno. Poi un bel mattino… arrivano gli zombie. E lui, invece di spaventarsi, sorride. Perché? Perché finalmente non deve più andare in ufficio. Da lì parte la sua “to do list”: cento cose da fare prima di non-morire. Niente eroi, niente drammi esistenziali — solo un tizio che cerca di vivere nel mezzo della fine del mondo. Zombie 100 è un mix assurdo: mezzo horror, mezzo commedia, con quella punta di malinconia che ti fa dire “ok, questo tizio sono io, solo un po’ più fortunato”. È colorato, esagerato e paradossalmente pieno di vita. Ogni episodio è un “e se smettessimo di sopravvivere e iniziassimo davvero a vivere?”. Voto: 8/10 Un anime (e manga) che ti fa ridere, pensare e forse riconsiderare quanto fa più paura: gli zombie… o il lunedì mattina.
