E
Le opere sperimentali e improvvisate della Glass evocano il minimalismo sensuale di Annette Peacock, la gioiosa misteriosità di Carla Bley e la malinconica intimità di Sibylle Baier. La sua venerazione per i grandi del jazz e dell'improvvisazione libera è evidente, ma è sempre filtrata attraverso il suo suono nascente e naturalistico. “Dreams” è una maestosa rivisitazione dell'omonimo brano di Peacock del 1971, “Sing Me Softly the Blues” è una rivisitazione minimale e sorprendente dello standard jazz di Bley con un testo adattato dalla vocalist norvegese Karin Krog, mentre “Emahoy” è un languido omaggio alla pianista, compositrice e suora etiope Emahoy Tsegué-Maryam Guèbrou e alla sua compilation Éthiopiques del 2006. La musica della Glass si basa su un suono tattile e mercuriale e sulla sua forza e versatilità vocale. Le scivolose puntate di contrabbasso e batteria di E solleticano il canale uditivo e accentuano la percussività della sua caratteristica voce bassa, che fonde un portamento sonoro e androgino con una delicatezza svolazzante.
-
Artisti:
-
Supporto:Vinile LP
-
Numero supporti:1
Disco 1
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it