Ricordo quando uscì quest'album dei Massive Attack nel 2003. Mi colpì molto la scelta del gruppo di ritornare alle origini "elettroniche" in maniera però più matura, sperimentando con maggiore consapevolezza sia nella ricerca dei suoni che nella composizione. Non c'erano più le sonorità dub/trip-hop dei loro primi album, né tanto meno quelle che avevano segnato la svolta rock di Mezzanine sul finire dei '90. Al loro posto subentrava un'elettronica più cupa e ipnotica, meno ballabile, con uno sguardo ammiccante alla psichedelia e alle melodie orientali. A mio avviso 100th window è stato, e probabilmente rimane tuttora, il più suggestivo e suadente album dei Massive Attack. Peccato sia stato troppo ingiustamente sottovalutato dalla critica (e dai fans).
100th Window
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Artisti:
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Supporto:CD Audio
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Numero supporti:1
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Disco 1
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