1987: l'amministratore del rione san Giuseppe Moscati

Piacevole e scorrevole da far volare la lettura in un soffio nonostante i crudi argomenti di vita reale trattati. L'autore inserisce virgolettature della propria esperienza lavorativa in una realta' storica della sua citta'. Un risultato armonioso! Da leggere!

1987: l’amministratore del rione San Giuseppe Moscati di Vincenzo Acunto é una storia implacabile nella sua realtà, cruda, a tratti violenta come lo definisce l’autore stesso, questo libro ci fa riflettere su alcuni aspetti del territorio in cui noi tutti viviamo . Il libro comprende una serie di vicende ambientate nell’anno 1987 che hanno come protagonista Bruno Tortiglione, un ragioniere disoccupato che vuole diventare l’amministratore rione, dove è nato e vive con la madre, la moglie e i due figlioletti. Purtroppo il povero Bruno dovrà fare i conti con un agglomerato di ingiustizie e sopraffazioni da parte di uomini senza scrupoli che faranno parte di un “sistema” molto più grande di lui. Lo scrittura è scorrevole, con poche ma accurate descrizioni che rendono questo romanzo una piacevole lettura che riesce ad appassionare dalla prima all'ultima pagina con accelerazioni e rallentamenti improvvisi, cambi di scena e di numerosi personaggi carichi di storie di un periodo così lontano eppure cosi attuale. Uno dei punti di forza di questo libro sono i disegni, ben accurati che ti accompagnano nella storia a mò di spettatore. Bello, veramente bello. Lo consiglio ai ragazzi della mia età ed agli adulti che troveranno molte loro esperienze.

Un romanzo avvolgente che ha catturato la mia attenzione sin dalle prime pagine. Un viaggio in un territorio verace, a tratti aspro, che mette a dura prova il carattere mite di Bruno, il protagonista. Pagina dopo pagina, emergono la pazienza, la costanza, la tenacia, la resilienza. Tutti valori capaci di migliorarci e di slanciarci verso nuovi obiettivi.