A nozze col delitto

Primo caso per l'ispettore Sebastiano Rizzo La descrizione della Milano per bene è molto calzante. Come scrive l'autrice: "i personaggi sono di fantasia. Milano è proprio quella vera." Neanche a farlo apposta, ho iniziato la lettura mentre ero ancora a Milano, e potevo vedere gli spostamenti dei personaggi. Lettura molto scorrevole, tranne in alcuni punti che, a causa dell'impaginazione, non mi rendevo conto dello stacco per il cambio del personaggio o della situazione. Interessanti i ritorni temporali. Mi convince a seguire gli altri casi dell'investigatore Sebastiano Rizzo.

Un buon giallo. Un'indagine svolta da un investigatore scrupoloso, una personaggio che potrebbe essere uno di noi, non ha un passato misterioso, non è un rambo italianizzato, vive una vita di routine come tutti. Un delitto semplice, senza dietrologie complicate e astruse, senza particolari truculenti e al limite del verosimile, senza "voci" deliranti, un delitto punto e basta. Moventi probabili diversi, ma non del tutto credibili. Ecco, il movente forse è il vero protagonista del giallo. Scrittura lineare, storia credibile, cura dell'ambientazione, i personaggi non sono male, qualcuno un po' troppo caricato. Nel complesso godibile.