La storia del romanzo cattura il lettore che non riesce a “staccare” dalla prima all’ultima pagina. Si tratta della storia di una donna, adolescente durante la seconda guerra mondiale, la cui vita è costellata, forse per destino e certamente per colpe di altri, di sofferenze ed umiliazioni. Questa donna ricorda tutto, anche i minimi particolari di quanto le è accaduto. E’ malata di Alzheimer e le sue capacità intellettive peggioreranno pagina dopo pagina, ma farà in tempo a raccontare: specialmente i fatti passati da più tempo le tornano spesso alla mente. La ricostruzione della sua storia diventa così un patrimonio del lettore. E’ spontaneo pensare quante altre donne, donne comuni, avrebbero storie da raccontare, forse drammatiche e commoventi come quelle contenute nel libro e non hanno la possibilità di farlo.
E adesso statemi a sentire
Una donna si racconta mentre la sua malattia progredisce inesorabile. Nella narrazione l'Alzheimer diviene occasione per i ricordi, forse meno dolorosi, e per gli affetti, che diventano più "visibili", disincagliati da remore e pudori. La malattia si rivela anche strumento per liberare gesti istintuali dalle convenzioni sociali che bloccano, nascondono, ci fanno diversi da quelli che siamo davvero: è un tramite per sentire ciò che l'uomo ha scordato, sopraffatto dalla durezza ingannevole e annichilente della vita di tutti i giorni. Per qualcuno non abbastanza sensibile, per quelli che non si ascoltano o non hanno abbastanza cose da dire, la malattia, e l'Alzheimer in particolare, è solo una dolorosa gabbia. Ma per altri, per chi sa "sentire" la vita, per chi non si tira indietro e l'affronta di petto, col sorriso e con le lacrime, rialzandosi notte dopo notte, mattina dopo mattina, la malattia può diventare ricchezza: una parte, dolorosa, della pienezza della nostra presenza su questa terra.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2015
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
I libri e gli scrittori esistono anche per dar voce a chi nella vita non l’hai mai avuta, a chi non sa dire, a chi pensa che non valga la pena di raccontarsi, a chi vorrebbe urlare e non può. Le pagine di questo libro lo fanno in modo egregio. La protagonista di questo libro, malata di Alzheimer, racconta la sua vita che rivive attraverso i ricordi. Ha vissuto senza risparmiarsi gioie e dolori, con generosità e amore. Il dolore e la sofferenza della malattia fanno da sfondo al racconto, drammatico e commovente, della vita di una donna, costretta a ricordare fatti e persone e a rivivere le sue storie d’amore, le sue delusioni, ma anche la sua gioia di vivere. Si può piangere di commozione, ma poi ci si sente quasi liberati. E’ un libro che consiglio a tutti, che si legge come una cronaca e che colpisce al cuore.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it