Afr Ai D

Nonostante sia un abile polistrumentista, Mariusz Duda è sempre stato affascinato dal raccontare una storia, un'idea o un concetto. Mentre nel precedente album "Lockdown Trilogy" Mariusz voleva catturare un'istantanea della vita durante la pandemia, questa volta il rinomato mastermind progressive esplora il concetto di IA come distruttore. Il nuovo disco solista analizza la crescente mercificazione dell'IA e in particolare l'ingresso dell'intelligenza artificiale nel mainstream. Utilizzando come trampolino di lancio le nozioni di ChatGPT e Midjourney e il crescente uso di deep fake, "AFR AI D" esplora queste interessanti e lungimiranti teorie sia dal punto di vista musicale che concettuale. In un mondo in cui la verità è spesso camuffata dall'inganno, il battito elettronico di "AFR AI D" non può mai mentire. O forse sì? L'artista e illustratore tedesco Hajo Müller (Steven Wilson) si occupa ancora una volta dell'artwork di Mariusz Duda, proseguendo una collaborazione che si è perpetuata per tutta la carriera solista di quest’ultimo.