After Dark Hour

L'artista finlandese di origine e berlinese Ina Forsman presenta il suo album più personale e dinamico, "After Dark Hour". Conosciuta come una delle voci più importanti della scena roots europea, le sue esplosive esibizioni dal vivo e la sua voce potente e mielosa hanno affascinato il pubblico per oltre un decennio. Con questo nuovo disco, Ina accompagna gli ascoltatori in un viaggio emotivo e groovy di riscoperta e resilienza. Registrato a Helsinki con un team di musicisti finlandesi e prodotto da Michael Bleu e Ina, "After Dark Hour" è intriso di Retro Soul, Funk, groove di ispirazione Motown e R&B. "Sapevo già prima che le canzoni fossero scritte che volevo che Michael Bleu producesse l'album", racconta Ina. "Michael ha prodotto metà delle canzoni del mio ultimo album e questa volta volevo fare un lavoro completo con lui. Abbiamo gusti musicali molto simili, quindi la produzione è nata in modo molto intuitivo. Gli ho detto che volevo fare un album di soul groovy con un suono retrò, e che le canzoni dovevano funzionare perfettamente non solo su disco ma anche dal vivo sul palco". L'energia delle performance dal vivo è stata una forza trainante per la creazione dell'album. "Volevo creare canzoni che fossero divertenti da suonare dal vivo, canzoni che facessero uscire la gente dai miei spettacoli sudata e sorridente", spiega Ina. "Credo che questa sia stata la parte più bella della mia ispirazione". L'album riflette il viaggio di Ina da un periodo di stagnazione personale e creativa a una rinnovata ispirazione e gioia. La traccia che dà il titolo all'album, "After Dark Hour", è stata la scintilla che ha riacceso la sua creatività dopo oltre un anno di blocco dello scrittore. "Stavo attraversando quello che io chiamo il "post pandemic blues". Non riuscivo a scrivere canzoni e nemmeno ad ascoltare musica. Poi un giorno ho scritto la canzone che dà il titolo al disco ed è stata una magia. È stato un tale sollievo sapere che ce l'avevo ancora dentro di me dopo un anno di assenza. "After dark hour" rappresenta il primo momento in cui si vede la luce attraverso le tende che si sono tenute chiuse. È la sensazione che le cose stiano finalmente migliorando". Il groove è il cuore pulsante dell'album. "Ho pensato a quante volte ho trasformato una brutta giornata in una bella giornata solo perché ho messo su un po' di musica groove e ho ballato in pigiama da sola a casa. L'ho fatto spesso durante la stesura dell'album, era come una terapia. Volevo portare un po' di quell'energia in questo album". L'album accompagna gli ascoltatori attraverso un eclettico mix di sonorità soul, da afose power ballads a esplosioni funk in stile James Brown, teneri sweet soul e groove. La produzione lussureggiante comprende archi cinematografici, fiati audaci e voci di sottofondo di stampo gospel, che fanno da sfondo alla voce inconfondibile di Ina. "Ho la tendenza a scrivere cose molto difficili da cantare", dice ridendo. "Ma credo che qualsiasi cosa venga fuori per prima sia ciò che la canzone deve suonare". Ina indica "After Dark Hour", "Stubborn" e "Four Seasons" come le sue preferite. "La title track è la mia canzone preferita in assoluto perché rappresenta una speranza profonda per me. Riesco a sentire quel sollievo ogni volta che la ascolto. Stubborn è una vera e propria vibrazione: adoro i versi oscuri e sexy mescolati con il ritornello dolce e rilassante. E "Four Seasons" è la mia preferita dal punto di vista del testo; è come un'immersione profonda nella mia anima. Michael Bleu ha dato vita alla musica e ha persino ideato il riff di flauto, che all'inizio odiavo, ma che ora adoro!". Ina si esibisce da quando aveva 17 anni, dedicando la sua carriera alla creazione di musica che fonde il soul classico con la sua voce e la sua visione unica. Con "After Dark Hour", Ina propone un album che invita gli ascoltatori a ballare attraverso i momenti più bui della vita. "Spero che questo album diventi una colonna sonora per le persone - una colonna sonora per ballare, fare le pulizie o semplicemente sentirsi liberi e sciocchi a casa. Nei giorni peggiori, mettetelo su, ballate e sentitevi un po' meglio. E se le persone volessero venire a uno spettacolo e cantare insieme a me, sarebbe un sogno che si avvera".