Agli elettori dell'antico collegio di Cirié

Roma, C. Voghera, In-8°, pp. 12, brossura posteriore. Fioriture e qualche piega della carta. Il Chiala (Ivrea, 1834-Roma, 1904) fu addetto al Quartier Generale principale e capitano al servizio di Alfonso Ferrero della Marmora in numerose campagne risorgimentali. Congedatosi dall'esercito nel 1878, deputato e poi senatore, fu autore di numerosi studi storici, soprattutto a carattere militare. Direttore della Rivista contemporanea (1853-1857), de L'Italia militare (1862-1866), della Rivista militare italiana (1888-1897), fu in contatto con i maggiori personaggi del Risorgimento e, in particolare, del generale della Marmora. Egli soprattutto rivolse la sua attività allo studio degli episodi più discussi del Risorgimento, cercando di mettere nella giusta luce, contro le deformazioni dell'ignoranza e della partigianeria, i personaggi che in vario modo vi avevano dominato... Le simpatie personali o politiche non fecero mai velo alla probità dello storico... Diede alla sua opera la solida base dei documenti, che in numero grandissimo poté trarre dagli archivi pubblici e privati, allora di non facile accesso (Francesco Lemmi in Encicl. Italiana, IX, 989).