Alba Fatale è un western, un classicissimo western, ma costruito quasi esclusivamente sull’introspezione, per cui chi cercasse l’azione tout court dovrà rivolgersi altrove. Ben scritta da Van Tilburg Clark, e ben tradotta da Roberto Serrai, questa ‘anomala’ storia di cowboys cerca di tratteggiare il confine, se confine esiste, tra bene e male. I personaggi, principali e secondari, sono ben caratterizzati, e l’ambientazione è curata, sia negli interni sia negli esterni.
Alba fatale
Pubblicato nel 1940 e portato sul grande schermo da William Wellman, con un cast di grande livello guidato da Henry Fonda, Alba fatale elabora la mitologia western trasformandola in una storia universale sul bene e il male, sul rapporto tra individuo e comunità, tra giustizia e natura umana.
«Tradotto da Roberto Serrai con elegante secchezza, Alba fatale usa consapevolmente l’ambientazione western per catalizzare una situazione estrema, e quindi distillare riflessioni sull’umanità, la giustizia, la legge» - Alberto Anile, Robinson
Per comprendere l'importanza di Alba fatale nel canone della letteratura western, è sufficiente leggere Ratto, una novella di Stephen King inclusa nella sua raccolta Se scorre il sangue. Il protagonista, uno scrittore terrorizzato dal fallimento, riesce finalmente a scrivere il romanzo che ha sempre sognato, ambientato in una cittadina di frontiera nell'Ottocento. E il suo vecchio professore di scrittura creativa commenta così il risultato raggiunto: «Trovo che sia molto buono. Non all'altezza di Alba fatale, forse...» Pubblicato nel 1940 e portato sul grande schermo da William Wellman, con un cast di grande livello guidato da Henry Fonda, Alba fatale si svolge in una cittadina del selvaggio West nel 1885, e offre un ritratto crudo e realistico della vita di frontiera e della violenza che ne scandisce i ritmi quotidiani. Incentrato sul linciaggio di tre uomini accusati ingiustamente di un furto di bestiame e di un omicidio, e sulla tragedia che si scatena quando la legge e l'ordine sociale vengono calpestati, il romanzo di Van Tilburg Clark elabora la mitologia western trasformandola in una storia universale sul bene e il male, sul rapporto tra individuo e comunità, tra giustizia e natura umana.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2021
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Giandomenico 28 dicembre 2024Un classico
-
CursorMundi 24 luglio 2024Western filosofico e psicologico
Un romanzo western ricco di riflessioni sul concetto di giustizia e di approfondimento psicologico dei personaggi. Nel contempo la vicenda si dipana in modo lineare e con costante ritmo narrativo. Una bella lettura nel complesso. Forse poco verosimili certi dialoghi in bocca a cow-boys ma giustificabili alla luce del risultato complessivo.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it