Un romanzo epistolare (in chiave modernissima). Una storia non storia ambientata nella placida Francia del sud. Un curriculum inviato da Bernard Lemont a Giselle Lepierre, la segretaria tuttofare della Compliex. Lui, archivista vedovo, dorme con Gilbert, un soldatino di piombo alto un metro e trentacinque. Lei, una vita perfettamente lineare, salvo un piccolo segreto che in qualche modo la lega all'archivista. Cominciano a scriversi delle mail, si piacciono, si attraggono e... E' un libro delizioso. Divertente, ma con un pensiero profondo. Il senso che se ne trae è che la vita ti sorprende sempre, se glielo lasci fare. Può l'invio di un CV trasformarsi in una storia che ti stravolge la quotidianità? La risposta è si, ma solo se hai il coraggio di lasciare agire questo cambiamento dentro di te e se hai lo stimolo per superare i paletti che ti sei costruito. Un invito a cogliere l'attimo. A non farsi condizionare dalle proprie paure che possono diventare così rassicuranti da "farti fuori".
