Already but not yet. Ediz. illustrata

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<p>Fotografie a colori di Jordi Barreras. Testi di Flavia Loscialpo, Victor Perez Ballestero e Stephanie Schwartz</p> <p>Design di Eva Barreras</p> 16mo (18x27cm). pp. 64. . Ottimo (Fine). . Prima edizione (First Edition). . <p><em>La City of London Corporation è uno dei distretti finanziari più importanti del mondo e la sua architettura rende particolarmente visibile il suo dominio economico sul territorio e sull'intera società. Nella metropoli contemporanea, l'edificio più alto della città non è più la chiesa, come lo era nelle città antiche. La presenza simbolica della chiesa, che ha visualizzato il potere di Dio sulla terra, è stata ora secolarizzata. Le aziende stanno ora combattendo tra loro per avere l'edificio più alto per esprimere il loro controllo simbolico sul territorio<br /><br />In relazione al controllo economico e sociale e allo sfruttamento del lavoro, Byung-Chul Han sostiene che i modi del neoliberismo per aumentare la produttività dei lavoratori è cambiato; al giorno d'oggi invece che costringere i lavoratori, il neoliberismo li motiva, sostituendo il "dovrebbe" con il "può". Questo discorso motivazionale a cui Han fa riferimento è presente quotidianamente nel gergo aziendale: "iniziativa", "motivazione", "sacrificio", "impegno", "miglioramento" sono parole che circolano ogni giorno negli uffici per motivare i lavoratori. In termini di produzione dei lavoratori, la "lattina" è infatti più efficiente del "dovrebbe". In relazione alla produttività dei lavoratori, il "dovrebbe" definisce e raggiunge i suoi limiti, mentre il "può" non ne implica uno predeterminato. In questo contesto, in cui i lavoratori sembrano avere una certa libertà per la loro produttività, Han mette in dubbio l'ide

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