Le altissime torri. Come al-Qaeda giunse all'11 settembre

Lawrence Wright è un giornalista, saggista e sceneggiatore statunitense; nel 2006 ha scritto "Le altissime torri" edito in Italia da Adelphi e vincitore nel 2007 del premio Pulitzer. È la storia di Osama Bin Laden e della nascita di Al Qaeda che l'autore ripercorre con crescente tensione dagli inizi del giovane saudita influenzato dalle letture di Sayyid Qutb, il fondatore del jihad moderno, ai progetti in Sudan e Afghanistan, fino a quello di colpire al cuore gli Stati Uniti l'11 settembre. Attentato che, John O'Neill investigatore dell' FBI, cercherà di fermare in ogni modo, ostacolato internamente dalla Cia, il quale troverà poi la morte proprio in una delle torri. Scritto grazie ad una scrupolosa ricerca storica, si legge tutto di un fiato.

Il libro è il resoconto dettagliato degli eventi che, nell’arco di un cinquantennio, portarono alla nascita dell’islamismo radicale, alla formazione e sviluppo di al-Qaeda e, con particolare enfasi della paralisi comunicativa tra le agenzie di intelligence americane, agli attacchi dell’11 settembre. Credo che il privilegio principale del libro sia nella sua imparzialità e nella capacità dell’autore di ricostruire gli eventi, raccontare i personaggi, descrivere gli episodi in maniera neutra ed equilibrata, senza cadere nell’atto (presuntuoso) di definire a priori chi è nel giusto e chi nello sbagliato, ma lasciando che sia a lettore a giudicare. L’inchiesta è documentatissima (il libro è stato anche il vincitore di un premio Pulitzer per la saggistica), lo stile semplice, senza fronzoli, e la lettura scorrevole. Sicuramente consigliato a chi sia interessato ad approfondire l’argomento.

ottimo saggio che fa riflettere