America (titolo originale Der Verschollene, ovvero "Il disperso") è un romanzo incompiuto di Franz Kafka, pubblicato postumo nel 1927. L'opera racconta la storia di Karl Rossmann, un giovane europeo che, dopo uno scandalo, viene mandato in America dai suoi genitori per ricominciare una nuova vita. Attraverso gli occhi di Karl, Kafka dipinge un'immagine surreale e distorta del Nuovo Mondo, dove le promesse di libertà e opportunità si scontrano con l'alienazione, l'incomprensione e l'ingiustizia. L'America di Kafka è meno un luogo geografico che una proiezione simbolica, un teatro dell'assurdo in cui il protagonista, ingenuo e vulnerabile, si scontra con un sistema impersonale e opprimente. Le descrizioni oniriche e i personaggi grotteschi rendono l'opera un'esplorazione inquietante delle dinamiche di potere, dell'identità e della condizione umana. Nonostante sia incompiuto, il romanzo affascina per la sua capacità di mescolare realismo e simbolismo, offrendo un racconto tanto enigmatico quanto universale. America è un esempio significativo dello stile unico di Kafka, che combina ironia, tragedia e un profondo senso di disorientamento.
America
America (1911-14) è il primo dei tre romanzi dello scrittore praghese. Muovendo da un intreccio alla Dickens – il pellegrinaggio americano di Karl Rossmann costretto dai genitori a emigrare per dimenticare la cameriera che lo ha sedotto – Kafka allestisce un viaggio nel cuore della modernità. Quintessenza della civiltà borghese occidentale, l'America si rivela agli occhi del protagonista, sedicenne di disarmante innocenza e sincerità, un indecifrabile incubo, un intreccio inestricabile di esattezza e caos, di insensato dinamismo vitalistico e razionale efficienza tecnologica. La narrazione, anche se lontana dall'opprimente sentimento di angoscia e solitudine che contraddistingue la scrittura kafkiana, e anzi aperta, pur nella sua incompiutezza, a un finale utopistico e messianico, lascia già intravedere i tipici temi della prosa matura: la punizione senza colpa, l'esperienza frustrante dei rapporti interpersonali assoggettati all'arbitrio e alla prevaricazione dei potenti. Introduzione di Ferruccio Masini. Prefazione di Guido Massino.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Edizione:8
-
Anno edizione:2007
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
GIOVANNI 01 gennaio 2025consigliato
-
Alessio Midali 26 ottobre 2008
A me Kafka non è che piaccia molto. La scrittura è troppo contorta e i paesaggi creati troppo surreali.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it