American taste

Gioacchino Criaco è famoso per essere un autore di noir e tale connotazione mantiene anche nel romanzo successivo ad “Anime Nere” “American Taste”edito da Rubbettino. Tuttavia, a differenza del romanzo d’esordio, non è la malavita calabrese a dominare la scena. La trama del romanzo è più complessa ed articolata, ricca di colpi di scena e soprattutto di vari personaggi, tutti caratterizzati da una propensione alla vendetta ed al crimine, ma umani profondamente umani quanto all'agire ed al rapportarsi nella realtà: acrobati all’interno del circo del reale mondo criminale. Criaco, con abile maestria descrittiva presenta una trama dinamica che abbraccia un mondo globalizzato anche per ciò che riguarda le dinamiche criminali, talune derivanti da problemi sociali, altre da puro arrivismo. Nella lettura si ha modo di passare, pur nella identica unità narrativa, dalla Francia, all'Italia, alla Spagna, all'America, in un susseguirsi di azioni e di personaggi mirabilmente intrecciati che rendono la lettura molto avvincente. Sullo sfondo, com'è tipico dell'autore, un Sud diviso tra sentimenti di onore ed obbedienze ai potentati malavitosi che funge da bandolo della matassa del romanzo "on the road".. Che si tratti di trafficanti di droga, di reduci del Vietnam, di terroristi dell’Eta, di malandrini, di poliziotti corrotti, tutti proprio tutti i personaggi del romanzo viaggiano da un lato all’altro del pianeta tessendo trame di sangue e sopravvivendo al male lottando spesso, alla fine contro sé stessi avendo speso ben presente il perpetuarsi del determinismo verso la violenza.