L' amore finché resta

Ritrovarsi a dover ripartire da capo a quarant'anni, quando la vita sembrava ormai ben pianificata, non è cosa da poco e Tommaso Leoni lo sa bene; soprattutto se nella sua valigia carica di improvvisi problemi, se ne aggiungono altri da risolvere in minor tempo possibile per salvare tutto, anche se stesso. Tommaso è sposato con Lucrezia, il loro matrimonio dura da undici anni e da questa unione è nato Piero, tutto sembra andare per il meglio, ma Lucrezia non è della stessa idea e gli fa una sorpresa…. L' inaspettato cambiamento di routine, porta Tommaso, ad una crescita forzata e nel contempo ad un'attenta riflessione, introspezione e riappropriazione di se stesso e di quei valori, che forse, aveva smarrito adagiandosi su facili vittorie. La vita sa sempre come farti ritrovare la via di casa, talvolta lo fa attraverso smottamenti di terreni convalidati, destabilizzando ogni equilibrio che si pensa quasi perfetto, proprio a ricordare, che le metamorfosi spesso sono indispensabilmente essenziali soprattutto , quando il cambiamento è necessario. Allora cosa fare? Continuare a cercare in tutti i modi di vivere nella bambagia ,o tuffarsi e lottare contro le onde, rischiando di affondare, ma imparando ad assaporare appieno, con le sue sole forze, ogni attimo di respiro che la vita ti regala? Dopotutto, in ciascuno vi è sempre un inaspettata riserva di energia ,basta solo cambiare prospettiva, e se si è troppo pigri per farlo…non preccupatevi,ci pensa la vita..o Lucrezia! Pubblicato il 14 Febbraio di quest'anno da HarperCollins Italia, "L’amore finché resta" di Giulio Perrone è un romanzo piacevolmente scorrevole, sobrio senza tanti fronzoli, dai contenuti attuali. Se si "rimane in superficie" forse, questo romanzo non ci lascerà nulla, ma se si riesce ad entrare nel profondo, è un bell'invito alla riflessione sui tempi di oggi. Quando l'eccessiva comodità stia portando a perdere sempre più, la voglia di mettersi in gioco, adagiandosi tendenzialmente sugli allori, prediligendo le strade più facili a quelle più faticose, per interessi, per inerzia, perché si è smarrita la strada, l'essenzialità dell'essere, o forse semplicemente, perché si sono smarriti i ricordi di quei saggi insegnamenti tramandati dai genitori ai figli, che erano i veri valori importanti della vita. Una riflessione di quanto la tecnologia ci stia rendendo degli ebeti, e di come basti un video a decretare il successo o insuccesso di una persona, con la stessa facilità con cui si scarta una caramella. Questo è il tempo del tutto e del niente, di chi pensa di essere libero invece non si accorge di essere schiavo di chi crede di saper gestire il suo tempo e non si accorge che dal tempo è gestito. Fare un passo indietro è indispensabile per ritrovare la vera libertà, svincolarsi dall'omologazione di massa ed avere il coraggio di essere se stessi, una voce fuori dal coro forse, fuori dagli schemi, dalle false apparenze o aspettative altrui, ma non c'è prezzo alla soddisfazione di una rinascita! Non ci sono manuali di vita, ma piccoli spunti di riflessione che possono indirizzare il cammino, i miei sono: # Non bisogna mai mettere i problemi dietro ad una porta, perché quando le mura dell'illusione crolleranno, questa si aprirà e si verrà travolti da tutto quello per cui, o da cui si è fuggiti. # Nelle situazioni più difficili, nonostante i problemi che si presentano nella vita, questa ci insegna, che un motivo per ricominciare lo regala sempre! # Che nonostante tutto, l'amore e i valori, sono i veri protagonisti della vita e sono la vittoria più bella. # La libertà di essere se stessi non è per tutti, solo per i più coraggiosi. Quali sono i tuoi? In conclusione, oserei dire, utilizzando una metafora, che questo romanzo non va bevuto come un bicchier d’acqua quando si è assetati, ma va degustato come una buona tazza di tè, ricca di sfumature, le quali ci portano a scoprire, lo stato d’animo che si rispecchia in ciascuno di noi. Angela Nicosia