L'amuleto di Samarcanda. Il ciclo di Bartimeus. Vol. 1

Questo libro, come del resto l'intera saga, ha il pregio di non annoiare mai: attraverso le parole (ma soprattutto i fantastici commenti a pié di pagina) del jinn Bartimeus, gli aristocratici maghi umani vengono ridicolizzati per le loro ambizioni di potere, che agli occhi dell'immortale jinn appaiono così ridicole e inutili. Nel complesso è una lettura leggera ma non banale, decisamente consigliata

Bel primo capitolo di una saga che spero non mi deluda. Scritto molto bene e scorrevole, senza troppi punti morti, il particolare di questo libro è il protagonista da cui deriva il nome della tetralogia: Bartimeus. Il jinn infatti, nei capitoli a lui dedicati, romperà la quarta parete, dando alcune informazioni "storiche" (ad esempio) tramite l'utilizzo delle note a piè di pagina o, ancora meglio, commentando direttamente ciò che accade nel racconto in quel momento. Assolutamente consigliato, sia per la storia, sia per le risate garantite da Bartimeus. Consiglierei la versione integrale, si trova sia la Trilogia che la Tetralogia (che contiene il prequel), ma non so se si riescono facilmente a trovare

Una storia di magia, creature più o meno demoniache e brama di potere. Meravigliosa l'amicizia che nasce sotto tutt'altre spoglie tra Nataniel e Bartimeus, la loro pianificazione e il loro successo. Travolgente il senso umoristico di Bartimeus che con delle geniali note a piè di pagina parla direttamente a noi lettori, intavolando conversazioni incredibili. Se sei innamorato dei mondi fantastici, dovrai leggerlo!