1719. Elisa, giovane figlia di una scaltra levatrice, si invaghisce dell’erede, superficiale e insulso, di un ricco mercante di Newcastle. Assecondata dalla madre, intreccia con lui una relazione che dovrebbe concludersi con un proficuo matrimonio. Ma le cose non vanno per il verso giusto e la ragazza rimane incinta. La famiglia di lui, dopo una trattativa con la madre, l’allontana dal paese e la spedisce a Londra presso la casa di uno speziale, affinchè possa essere liberata, con le arti della medicina e dell’erboristeria, dal pesante fardello che porta dentro di sé. Qui, sarà la serva dei coniugi Black, una strana coppia dalla vita apparentemente ineccepibile e tranquilla. Per loro, lavora faticosamente anche la dolcissima servetta Mary, affetta da ritardo mentale, il cui vero nome è Henrietta. Nell’ambiente claustrofobico e cupo che le ospita, si dipana una realtà avvolta di mistero e pervasa da vene di pazzia e malevolenza. Catherine Black, arcigna e spigolosa, una donna dal passato doloroso e deluso, nascosto nelle pieghe della sua anima, veglia spietatamente sull’intera casa e sugli insani studi del marito. Grayson Black, lo speziale, con il volto orribilmente deturpato dalla nascita e con la mente obnubilata dalla follia e dall’oppio, è impegnato a concludere il suo trattato sulla deformità dei feti. Dovrà dimostrare al Gotha della medicina del tempo, che queste orribili malformazioni, sono la conseguenza delle paure, delle pulsioni e dell’immaginazione materna, la quale, tanto più orrenda sarà, tanto più influenza avrà nel produrre i suoi nefasti effetti. Solo così, il suo narcisismo potrà avere vittoria sui suoi denigratori. Ed Elisa sarà un’ottima cavia…. In una Londra settecentesca, straordinariamente disegnata come in un grande affresco che ne rende palpabili i suoni, gli odori, i sapori, aprendo agli occhi dei lettori superbi scorci dell’epoca rappresentata, si dipana questa affascinante storia dalle note dickensiane. La Clark, con la sua scrittura ricca e feconda, ci accompagna ancora una volta, non solo nel “ Ventre di Londra”, ma nella profondità dell’animo di ciascun personaggio ridestando in noi partecipazione, sintonia e tenerezza per le giovani protagoniste e per il loro forte legame che, scavalcando il divario della diversità, sarà luce e forza nel ridare un senso alla vita. Clare Clark è nata a Londra nel 1967. Qui vive con il marito e i figli. Ha studiato storia al Trinity College di Cambridge e Scrittura Creativa alla New York University. Il suo primo romanzo, “ Il ventre di Londra” ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica.
