Aphoto. Fotografia come superficie - Roberto Peccolo - copertina
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Aphoto. Fotografia come superficie
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Introduzione di Roberto Peccolo. Con schede biografiche e critiche degli artisti- Riproduzione in bianco e nero delle opere di Vincenzo Agnetti, Denis Alkan, Roberta Allen, Monika Baumgartl, Ania Bien, Han Bierman, Mari Boeyen, Blythe Bohnen, Vincenzo Cecchini, Bruno Di Bello, Giulio Paolini, Lucio Pozzi, Richard Thatcher, Olivier Thomé, Jose Urbach e Gianfranco Zappettini. Scritti in italiano, tedesco e inglese. Acclusa la locandina di presentazione dell'esposizione, dal 18 febbraio 1977, presso la Galleria D'Arte Lastaria di Roma, con testo di Vittorio Fagone e riproduzione dell'immagine di copertina del catalogo. 8vo. pp. 96. Ottimo (Fine). Prima edizione (First Edition). Questa mostra, nata dalla intelligente ricognizione di un gallerista italiano, Roberto Peccolo, e alla capacità organizzativa di Giorgio Marconi consente una serie di confronti non ovvi tra fotografia e pittura. Peccolo ha orientato la sua ricerca secondo due essenziali direzioni: ha radunato operatori che usano la fotografia come superficie (superficie sensibile, ma come quella pittoresca capace di assorbire e orientare segni) e operatori che intervengono sul medium fotografico per speimentarne la potenzialità di particolari specificazioni (da qui un'analisi delle risorse del mezzo tecnico, della riproduzione meccanica) (dal testo di Fagone)

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Studio Bibliografico Marini
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<p>Introduzione di Roberto Peccolo. Con schede biografiche e critiche degli artisti- Riproduzione in bianco e nero delle opere di Vincenzo Agnetti, Denis Alkan, Roberta Allen, Monika Baumgartl, Ania Bien, Han Bierman, Mari Boeyen, Blythe Bohnen, Vincenzo Cecchini, Bruno Di Bello, Giulio Paolini, Lucio Pozzi, Richard Thatcher, Olivier Thomé, Jose Urbach e Gianfranco Zappettini. Scritti in italiano, tedesco e inglese. Acclusa la locandina di presentazione dell'esposizione, dal 18 febbraio 1977, presso la Galleria D'Arte Lastaria di Roma, con testo di Vittorio Fagone e riproduzione dell'immagine di copertina del catalogo</p> 8vo. pp. 96. . Ottimo (Fine). . Prima edizione (First Edition). . <p><em>"Questa mostra, nata dalla intelligente ricognizione di un gallerista italiano, Roberto Peccolo, e alla capacità organizzativa di Giorgio Marconi consente una serie di confronti non ovvi tra fotografia e pittura. Peccolo ha orientato la sua ricerca secondo due essenziali direzioni: ha radunato operatori che usano la fotografia come superficie (superficie sensibile, ma come quella pittoresca capace di assorbire e orientare segni) e operatori che intervengono sul medium fotografico per speimentarne la potenzialità di particolari specificazioni (da qui un'analisi delle "risorse" del mezzo tecnico, della riproduzione meccanica)" (dal testo di Fagone)</em></p>

Immagini:

Aphoto. Fotografia come superficie

Dettagli

96 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560025239260
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