Armando Spadini avec 33 reproductions en phototypie - Ardengo Soffici - copertina
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Armando Spadini avec 33 reproductions en phototypie
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In 16 (cm 14,5 x 19,5), pp. 16 con 33 tavole illustrate in nero compresa l'illustrazione al piatto anteriore. Brossura editoriale con etichetta di ex libris applicata al contropiatto anteriore. Saggio di Ardengo Soffici su Armando Spadini. Armando Spadini (1883-1925), pittore precocemente scomparso, fu molto amico di Ardengo Soffici e come lui originario di Poggio a Caiano. Spadini aveva collaborato come disegnatore al 'Leonardo' adottando il gusto di De Carolis. Soffici lo aveva conosciuto all'Accademia fiorentina di Belle Arti nel 1898.

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In 16 (cm 14,5 x 19,5), pp. 16 con 33 tavole illustrate in nero compresa l'illustrazione al piatto anteriore. Brossura editoriale con etichetta di ex libris applicata al contropiatto anteriore. Saggio di Ardengo Soffici su Armando Spadini. Armando Spadini (1883-1925), pittore precocemente scomparso, fu molto amico di Ardengo Soffici e come lui originario di Poggio a Caiano. Spadini aveva collaborato come disegnatore al 'Leonardo' adottando il gusto di De Carolis. Soffici lo aveva conosciuto all'Accademia fiorentina di Belle Arti nel 1898.

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Armando Spadini avec 33 reproductions en phototypie

Dettagli

1925
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2568812584081

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Ardengo Soffici

(Rignano sull’Arno, Firenze, 1879 - Forte dei Marmi, Lucca, 1964) pittore e scrittore italiano. Fu uno dei primi intellettuali italiani che si trasferirono a Parigi per operare a contatto con le correnti artistiche più innovative. Dopo aver vissuto nella capitale francese tra il 1899 e il 1907, tornò in Italia, e prese parte al movimento della rivista «Leonardo», mentre la sua pittura conservava l’eco dell’esperienza dei nabis e di P. Cézanne. Attaccò violentemente, sulla «Voce», il futurismo (1910); poi, diventò egli stesso un seguace di F.T. Marinetti e in «Lacerba», la rivista fondata con G. Papini, si batté, sia con gli scritti sia attraverso le sue opere pittoriche (Cocomero e liquori, 1914), per una riduzione del futurismo al cubismo. Dopo la grande guerra (cui partecipò come volontario)...

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