Jóhann Jóhannsson rinnova, dopo gli score di Prisoners e Sicario, il sodalizio con il cinema di Dennis Villeneuve. Arrival, terza collaborazione del compositore islandese con il regista (la prossima sarà per Blade Runner 2049), è un fulgidissimo esempio di minimalismo sinfonico moderno, una partitura che riesce a sposarsi perfettamente con le immagini del film (accentuandone la forza evocativa) e contemporaneamente a imporsi come opera autonoma e fortemente impegnativa. Una composizione quella di Jóhannsson che piacerà soprattutto agli amanti dell'ambient e della classica del primo Novecento. Sonorità plumbee ed intimiste si alternano ad aperture sinfoniche più emozionanti (soprattutto nel finale) facendo ripercorrere allo spettatore il medesimo viaggio emozionale vissuto durante lo splendido film con Amy Adams. Nota finale: nel cd è assente la struggente “On the nature of daylight” di Max Richter che apre e chiude il film ed è reperibile solo nel cd “The Blue notebooks”. Nota stonata: il packaging fragile e inadeguato per edizioni come questa della Deutsche Grammophon
