Volume interessante legato al valore dell'arte prodotta da persone con disagi psichici. Nel testo sono esposte le teorie di Prinzhorn a cUi é legata la collezione d'arte dei malati mentale che ha sede ad Hidelberg.
L' arte dei folli. L'attività plastica dei malati mentali
Personalità eclettica, pioniere si può dire degli studi sulle manifestazioni artistiche dei malati mentali, Hans Prinzhorn si muove sul labile confine tra arte e follia, unendo l'interesse più preminentemente estetico, da storico dell'arte, a quello medico psichiatrico. La sua ricerca parte dall'analisi delle opere d'arte prodotte da varie tipologie di malati di mente, poste in relazione di volta in volta con le Avanguardie degli anni Venti, e in particolare l'espressionismo tedesco e il surrealismo, correnti di fatto considerate folli e degenerate, espressione di un disagio esistenziale. Introduzione di Cristiana De Carlo.
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Anno edizione:2011
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Elena Fornasa 06 luglio 2018
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