Pubblicato nel 2012 questo libro dal carattere avvincente e coinvolgente è riuscito in poco tempo a conquistare un numero considerevole di lettori tanto da vincere numerosi premi. “La verità sul caso Harry Quebert” è il secondo libro di Joel Dicker ed è sicuramente il mio preferito dell’autore. Ciò che più mi piace del testo è che Joel riesce a mescolare e fondere perfettamente un thriller psicologico alla storia d’amore, proibita, dei due protagonisti. Un tratto distintivo del suo stile è la capacità di mescolare generi letterari. Sebbene il libro sia un thriller inserisce anche elementi da romanzo psicologico e riflessioni sulla scrittura e sulla fama. La struttura del libro è costruita in modo tale che la storia vada in più direzioni. Il libro si snoda attraverso 2 storie che riescono a stare in perfetto equilibrio tra loro. La prima storia quella di Marcus, ambientata nel presente,che arriva in città per aiutare il suo amico e mentore,Harry, cercando di risolvere l’omicidio della giovane ragazza ritrovata nel suo giardino. La seconda, è la storia d’amore tra Harry e Nola ,ambientata nel passato, che ci viene raccontata attraverso una serie di flashback. Un giallo ma anche un ode alla scrittura e al suo potere curativo .
