Ascensionismo. Tracce di trascorsi

Questa è la prima presentazione del mio progetto; so che è difficile, ma voglio emergere, voglio condividere i miei versi: non so quanto possano essere apprezzati, ma per me sono importanti perché sono i frangenti della mia vita, è il mio essere e il mio pensare. La mia collezione comprende lettere, alcune molto aride altre molto piene, ma che fanno parte di un percorso che ho iniziato, uno spazio di me che ho conservato e che non voglio scordare. Sono un poeta errante, perché ho sempre cercato uno spazio dentro di me dove poter far vivere i pensieri alti. Questo è lo stile che ho sperimentato, che intreccia diversi livelli di pensiero. Con questo stile voglio rappresentare il momento in cui si stacca la spontaneità e si accede ad un livello superiore, ad una concreta spiegazione ovvero ad un rendersi conto di ciò che nella vita realmente vale, al punto di non vedere più la vita come un insieme di cose materiali ma un insieme di condizioni che con il nostro profondo io più interno abbiamo scelto. E con ciò penso che quel profondo non sia così in basso da essere irraggiungibile ma sia alto ed è questo che mi ha spinto a scrivere da quando lessi la rassegnazione delle poesie di Montale sopratutto "meriggiare pallido e assorto" ed è su questa base che ho vissuto la mia vita da quando avevo 14anni.