Asterios polyp

Per descrivere questa opera di Mazzucchelli basta una parola: capolavoro

Il capolavoro di Mazzucchelli, autore che impiega dieci anni per realizzare quest’opera, pubblicata da Coconino in un fantastico cartonato. La storia narra della vita del cinquantenne Asterios Polyp e ciò viene fatto da un punto di vista particolare: quello del fratello omozigote del protagonista, Ignazio, morto però alla nascita. Più volte infatti il protagonista si ferma a riflettere e “ad avere incontri” con questo suo fratello mai nato e quindi conosciuto. Il libro procede tra un alternarsi di flashback, che spaziano dalla carriera di architetto, o meglio di professore di architettura, soprattutto alla nascita dell’amore con Hanah per poi arrivare al punto di rottura della storia, e il duro presente da cui la storia trae inizio e da cui si vede il protagonista dover fuggire da un incendio nella sua abitazione, incendio che lo lascia con poco e niente. Fantastiche le scene di litigio tra Hanah e il protagonista, dove il progressivo allontanarsi dei due personaggi l’uno dall’altro viene reso in maniera geniale dalla rappresentazione di lei, rossa e dalle linee rotondeggianti, e di lui, blu e fatto solo di figure geometriche, emblematico del perenne raziocinio che permea la sua personalità.

Il capolavoro di Mazzucchelli, autore che impiega dieci anni per realizzare quest’opera, pubblicata da Coconino in un fantastico cartonato. La storia narra della vita del cinquantenne Asterios Polyp e ciò viene fatto da un punto di vista particolare: quello del fratello omozigote del protagonista, Ignazio, morto però alla nascita. Più volte infatti il protagonista si ferma a riflettere e “ad avere incontri” con questo suo fratello mai nato e quindi conosciuto. Il libro procede tra un alternarsi di flashback, che spaziano dalla carriera di architetto, o meglio di professore di architettura, soprattutto alla nascita dell’amore con Hanah per poi arrivare al punto di rottura della storia, e il duro presente da cui la storia trae inizio e da cui si vede il protagonista dover fuggire da un incendio nella sua abitazione, incendio che lo lascia con poco e niente. Fantastiche le scene di litigio tra Hanah e il protagonista, dove il progressivo allontanarsi dei due personaggi l’uno dall’altro viene reso in maniera geniale dalla rappresentazione di lei, rossa e dalle linee rotondeggianti, e di lui, blu e fatto solo di figure geometriche, emblematico del perenne raziocinio che permea la sua personalità.