Cos'è l'Isekai?
Tra i sottogeneri più riconoscibili e amati del manga fantasy, l'Isekai offre un'evasione narrativa totale: un salto in un altro mondo, letteralmente. Il termine giapponese “Isekai” significa infatti “mondo diverso”, e rappresenta quel filone di storie in cui il protagonista viene trasportato, reincarnato o risucchiato in una dimensione parallela - spesso ricca di magia, regni in guerra e calamità da affrontare. Questo sottogenere non è solo un portale per altri universi, ma una riflessione potente sull'identità, sulla fuga dalla realtà e sulla riscrittura del proprio destino. Ogni storia è un’avventura nuova, ma anche una forma di rinascita, dove la realtà viene trascesa per dare forma a una seconda possibilità.
Quali sono i temi principali?
L'Isekai è un genere che parla di possibilità: la possibilità di riscatto, di rinascita, di riscrivere il proprio destino in un mondo nuovo dove tutto è ancora da costruire. Le sue storie mettono in scena viaggi interdimensionali che spesso nascono da eventi improvvisi o tragici, come incidenti o rituali arcani, e che portano i protagonisti a confrontarsi con mondi regolati da leggi ignote. In questi universi alternativi, la scoperta di poteri latenti diventa metafora di una crescita personale profonda, mentre la tensione tra il desiderio di restare e la nostalgia per il mondo d’origine alimenta un conflitto emotivo costante. Il confine tra gioco e realtà si fa sottile, soprattutto nei racconti che ricalcano la struttura degli RPG, dove l’eroismo appare spesso forzato, imposto da profezie o missioni divine. Ma è proprio in questa tensione tra l’ordinario e lo straordinario che l’Isekai rivela la sua forza: perché ogni mondo diverso, per quanto fantastico, è prima di tutto uno specchio in cui riflettersi.
Come sono i personaggi caratteristici?
I protagonisti delle storie Isekai sono spesso persone ordinarie, provenienti da vite anonime o marginali, che all’improvviso si ritrovano catapultate in universi straordinari. Studenti solitari, impiegati disillusi, giovani disoccupati: figure che nella loro realtà d’origine passano inosservate, ma che nel nuovo mondo sono chiamate a diventare altro da sé – eroi, maghi, sovrani, persino antagonisti. Questo passaggio repentino li mette di fronte a sfide che vanno oltre il combattimento o la magia: si tratta, prima di tutto, di ridefinire la propria identità. Al loro fianco si muove un pantheon variegato di personaggi - maestri enigmatici, compagni improbabili, creature leggendarie e nemici segnati da tragedie - che contribuiscono a costruire un percorso di crescita personale e morale. Spaesati, talvolta riluttanti, questi protagonisti incarnano l’irrequietezza di chi cerca un senso, diventando il tramite perfetto tra il lettore e l’ignoto che lo attende dall’altra parte del portale.