Un attimo di respiro. Le buone abitudini per una vita più verde

Premetto che non è una vera recensioine, E' solo un flash della presentazione, non so se vi piacerà: Sulla via dai contorni / antichi/….svetta la facciata /dal sagrato….Guarda la piazzetta/declinante/ ….dove le pietre parlano / del tempo/ e della magia della nostra storia/..Espande l’ulivo rigoglioso/i rami e il frutto/ /… ma distinto è lo scroscio/ del Palistro / che scende zampillando /tra i macigni/…./ (da Chiaroscuro di Ferdinando Palumbo) questo è lo scenario in cui si è svolta in maniera radiosa la presentazione del libro della dott.ssa Daniela Ferolla giornalista e conduttrice televisiva. Nel 2001 ha vinto il titolo di Miss Italia, e da allora la sua carriera non si è mai fermata: dalla partecipazione alle serie Tv Orgoglio e Don Matteo, alla conduzione di programmi sulla moda in onda su Rai 5, fino al ruolo di inviata di “Uno mattina” e “La vita in diretta”. Dal 2014 al 2019 ha condotto “Linea verde”, e dal 2019 conduce con Marcello Masi “Linea Verde Life” in onda il sabato su Rai 1. Ricorda durante la presentazione di essere orgogliosamente cerasuola pur avendo girato mezzo mondo e di aver un nonno contadino che le ha permesso di vivere in mezzo ai campi, nei boschi, tra gli animali domestici di non svenire quando per la prima volta facendo parte del team d i Linea Verde qualche veterano della squadra televisiva per la puzza che svolacchiava nell’aria nel visitare a Vercelli un allevamento intensivo di maiali svenne. Sono cresciuta tra gli ulivi e i ciliegi della fattoria dei miei nonni, in Ceraso nel Cilento. Parco nazionale. I ricordi della mia infanzia e della mia adolescenza sono popolati di cani, gatti, mucche, galline, anatre, conigli, maiali, api, svegliarsi al canto del gallo mattiniero e i prati bagnati dalla rugiada notturna. Bagnarsi il bel viso con la rugiada ti fa ricordare quando Virgilio lava la faccia di Dante con la rugiada :” “Quando noi fummo là ’ve la rugiada/pugna col sole, per essere in parte/dove, ad orezza, poco si dirada,/ambo le mani in su l’erbetta sparte/soavemente ’l mio maestro pose:/ond’io, che fui accorto di sua arte, porsi ver lui le guance lagrimose./ Il lockdown vissuto nella sua tenuta ha dato la possibilità all’eclettica presentatrice il tempo di fermarsi un po’ nella sua dinamica vita da meravigliosa donna di spettacolo.Ha voluto “Un attimo di respiro” immergersi nella natura con belle passeggiate nei campi per sentire il ronzio delle api che ti porta serenità, o abbracciare un albero di ulivo, un Pisciottano per sentirsi dentro di sé un senso di star bene, di felicità.Con la mascherina chirurgica calpestare le stradine dei vicoli del borgo antico, trovare la porta chiusa del Museo dell’attrezzatura bucolica cilentana creata da sola senza un aiuto di nessuno con tanto sacrificio da Maria Carmela,non sentire più le note musicali e la banda musicale portata avanti con abnegazione da Maria Assunta nonostante il forte richiamo dei ragazzi del gioco di calcio giovanile,nei piccoli borghi se manca quella generosità dei giovani quella stessa che ha animato e anima Daniela si dilapida secoli di storia che li porta all’autodistruzione.Ecco perché la dott.ssa Daniela Ferolla invita i giovani a studiare, andare all’estero per fare esperienza e ritornare al paese per rianimarlo con maggiore fervore. Quell’attimo di respiro di ritrovarsi la ragazza di un tempo studiosa, timida ed umile com’è. Dianzi a tante generose iniziative in quell’ “Attimo di respiro” si sente la voglia di aiutare la sua gente che l’ha vista crescere e diventare una stella con la sua libera volontà “«Or ti piaccia gradir la sua venuta:libertà va cercando, ch'è sì cara,”.Purtroppo molti ragazzi fuggono dal paese con pieno diritto alla ricerca di opportunità per sè e per la propria famiglia.Sognano un futuro migliore con la consapevolezza di creare le condizioni necessarie per la sua concretizzazione Rispondendo sempre sorridente splendente col suo maglioncino bianco con i lunghi capelli sciolti e una preziosa lunga collana ha invitato a vivere in armonia con il mondo che ci circonda, di non trascurare il proprio corpo suggerendo tutte le buone pratiche apprese dalle sue esperienze - Mens sana in corpore sano. E' un'opera semplice, bene articolata, un lavoro da leggere sotto l'ombrellone pensando che il fresco del bosco fa buoina concorrenza alla brezza marina. Prezzo accessibilissimo.