Benchè ricco di immagini ed espressioni di pregevole poesia,sembra mancare, a questo romanzo, la completezza derivante da una precisa ambientazione temporale delle vicende narrate. La descrizione dei personaggi femminili è a volte un po' prolissa ed enfatica, fino a tracimare dalla realtà. Pur accostato a Fitzgerald, Bromfield non ne possiede la raffinatezza e la leggiadrìa narrative; inoltre, non si comprende se sia da attribuire alla traduzione, vi sono delle espressioni che appaiono ulteriormente incongrue, per la loro ineleganza, al contesto narrativo. Un'opera da leggere, comunque, per la profondità dell'introspezione psicologica,davvero notevole, che va al di là delle pecche stilistiche.Anna Cosco, Torino.
