La badessa di Castro

Non si tratta del capolavoro di Shendhal, ma resta comunque una lettura assolutamente godibile, all'insegna del romanticismo piu' duro e puro

La storia d'amore di Elena di Campireali (nobile) e Giulio Branciforte (brigante). Storia breve ma che coinvolge totalmente il lettore. Il finale è tragico: dopo una lunga lettera lasciata all'amato, la giovane si uccide. L'opera è stata probabilmente tratta da un manoscritto ritrovato dall'autore durante il suo soggiorno in Italia. Interessanti sono i riferimenti al lago di Albano e ad altri luoghi del Lazio. Stendhal rivela, come sempre, il suo stile: partendo da un evento reale riesce a scrivere la sua materia romanzesca e ciò non è sintomo di poca fantasia, bensì di grande capacità e modernità stilistica.

Questa è la storia d'amore di due giovani innamorati: Elena e Giulio i quali improvvisamente si trovano coinvolti in un turbine di passione. La famiglia di Elena, però, farà di tutto per contrastare il loro tenero amore poiché non accettano che una giovane donna stia con un misero brigante di ventura. I due innamorati si separeranno ed Elena crederà, ingannata dalla madre che Giulio non provi più nulla per lei. La donna dopo anni sarò coinvolta in uno scandalo e infine i due giovani si rincontreranno. Ambientato nell'Italia del sedicesimo secolo, il romanzo presenta un ampio affresco storico di quell'epoca; è coinvolgente e scorre molto velocemente. La storia mi è piaciuta molto, consiglio questo romanzo a tutti!